Sessa

La città di Sessa Aurunca si trova in provincia di Caserta, alle pendici del Parco Regionale di Roccamonfina, dominato dall’omonimo vulcano spento. L’area era abitata nel VII/VIII secolo a.C. da popolazioni riconducibili agli Aurunci. Gli Aurunci, sconfitti in guerra dai Romani, vennero  poi soppiantati da questi ultimi e l'antica capitale Suessa (Sessa) nel 313 a.C. diventò una colonia di diritto latina e poco dopo acquisì il diritto di conio, con una sua propria moneta (Suesano). Nel periodo di Augusto conobbe un grande sviluppo economico e politico, occupando una superfice doppia dell’attuale, con –tra l’altro– grandi terme e un teatro capace di ospitare 3.500 spettatori.

Sessa subisce naturalmente il declino proprio dell’Impero Romano e recupera importanza solo nel XII secolo. Nel XIV secolo i Marzano, una delle famiglie più potenti del Regno di Napoli, posero la capitale del loro feudo a Sessa, da dove dominavano buona parte della “Terra di Lavoro” (etimologia incerta, regione amministrativa che includeva parte dell’attuale Campania, Molise e Lazio).

Il dominio dei Marzano durò sino al 1464. Poi il ducato di Sessa fu assegnato alla potente famiglia spagnola dei Cordoba, tra le più influenti del Regno di Spagna. I Cordoba spesso delegarono la gestione del ducato a loro rappresentanti, dedicandosi maggiormente ai loro possedimenti spagnoli.Il ducato di Sessa restò sotto il dominio dei Cordoba sino al 1797, quando Ferdinando, Re di Napoli e Re di Sicilia, preoccupato dell'espansionismo francese, decise di ricondurre Sessa allo stato di città Regia¹. In quell'anno Sessa contava circa 4.000 abitanti. Gli avvenimenti che scossero violentemente il Regno napoletano tra la fine del '700 e l'inizio del'800 ebbero forti effetti anche su Sessa, che si trovò indebolita nei due pilastri fondamentali per la sua importanza: la nobiltà e gli ordini religiosi, che sin dal XIII secolo avevano formato i cardini della vita cittadina. Riuscì comunque a conservare la Diocesi e mantenne un suo ruolo, almeno come importante centro della provincia di Terra di Lavoro.

Nel 1864, con Decreto Reale italiano venne cambiata la denominazione della città nell’attuale Sessa Aurunca.

Attualmente il Comune di Sessa Aurunca, alto 200 metri s.l.m., ha una popolazione di oltre 22.000 abitanti. Dista circa Km. 70 da Napoli.